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A voi spettatori una piccola domanda |
al1982
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 686
Da: Sondalo (SO)
|  Inviato: 05-02-2006 15:20 |
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quote:
In data 2006-02-05 14:11, gattotopo scrive:
quote:
In data 2006-02-04 13:02, al1982 scrive:
Interpretando lo "stupore" come "crisi" è fondamentale in qualsiasi narrazione.
è l'elemento base per creare qualcosa (dubbi, problemi, riflessioni, ecc) ..senza crisi diventerebbe una noia mortale!!
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Scusami ma ke kavolo significa????
Cioè è vero che un film senza crisi diventerebbe una noia mortale, ma.............non riesco a capire la tua interpretazione??
 Ma scusa ke c'entra il nesso logico tra stupore e crisi????
[ Questo messaggio è stato modificato da: gattotopo il 05-02-2006 alle 14:15 ]
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Definisci stupore...
crisi:qualcosa che non quadra tra attori, azioni, obiettivi, situazione e mezzi.
Se tutto si svolge in base alle tue idee, in modo pre-stabilito, non arriverai mai ad una senzazione di meraviglia o di sorprasa che ti lascia attonito (stupore)...
...ecco perchè ho parlato di crisi.
[ Questo messaggio è stato modificato da: al1982 il 05-02-2006 alle 15:22 ] |
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Saeros
Reg.: 27 Mag 2004
Messaggi: 7565
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 05-02-2006 15:22 |
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intendi dire che molti film contano sull'effetto sorpresa dello spettatore e in base a questa certezza lesinano sulla storia, sulla regia, sugli attori o altro?
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Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco |
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al1982
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 686
Da: Sondalo (SO)
| | Inviato: 05-02-2006 15:44 |
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quote:
In data 2006-02-05 15:22, Saeros scrive:
intendi dire che molti film contano sull'effetto sorpresa dello spettatore e in base a questa certezza lesinano sulla storia, sulla regia, sugli attori o altro?
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No, no tuttaltro.
Pensa alla vita reale.. <<stavo camminando per la strada quando...>> (dal quando subentra la crisi).
L'azione si sviluppa portando a una rottura, a una violazione delle aspetattive.
Quello che viene dopo è il ripristino della linearità della storia.
Io non conosco ne la grammatica cinematografica (e non so se si necessita di conoscerla per un discorso del genere) ne le linee guida per scrivere una sceneggiatura...probabilmente mi stò solo perdendo in un discorso di psicologia cognitivista.
[ Questo messaggio è stato modificato da: al1982 il 05-02-2006 alle 15:45 ] |
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NightEagle
Reg.: 27 Gen 2006
Messaggi: 419
Da: Rimini (RN)
| | Inviato: 05-03-2006 19:09 |
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Lo stupore..a questo aspira un regista..altrimenti il film apparirebbe moscio per la maggior parte della gente che va al cinema per divagarsi..senza sforzare troppo la mente.
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Senza Sogni..si è fantasmi..senza saperlo.. |
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Bash84
Reg.: 28 Dic 2005
Messaggi: 446
Da: Ascoli Piceno (AP)
| | Inviato: 05-03-2006 23:51 |
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secondo me lo stupore è legato al concetto di sublime, qualcosa legato in qualche modo al terribile, che colpisce violentemente i nostri sensi sbalzando il nostro stato emotivo. Il sublime si contrappone al bello, inteso come armonia canonica e quasi riposante (mi riferisco a teorie estetiche che hanno un paio di secoli).
Nel cinema non ci sono contrapposizioni così marcate tra bello o sublime puro, come sono invece in pittura, ma per me esistono comunque film che non stupiscono e non vogliono stupire(piuttosto rari, alcune commedie ad esmpio), semplicemente cullare lo spettatore con una forma armoniosa e esteticamente perfetta. Ma personalmente preferisco essere sorpreso.
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Cosa puoi perdonare ad un essere perfetto? |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 05-03-2006 23:54 |
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Ahhahaha, geniale perdincibacco!
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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